Eleaml - Nuovi Eleatici


Si ringrazia la Biblioteca Alessandrina che ci ha autorizzato alla pubblicazione di una serie di articoli sul Mezzogiorno, tratti dai giornali TERRA NOSTRA e L’AZIONE CALABRESE del 1914, la cui lettura consigliamo agli amici naviganti.

Gli originali in formato JPG delle pagine del giornale sono consultabili all'indirizzo:

https://www.alessandrina.librari.beniculturali.it/

Ci scusiamo per eventuali errori (nostri) nella conversione dal formato jpg al formato testo.


Zenone di Elea - Luglio 2015

Fonte: L'AZZIONE CALABRESE, n. 3, 1914

https://www.alessandrina.librari.beniculturali.it/

LA RIFORMA TRIBUTARIA E IL MEZZOGIORNO

(Nostra intervista con l’onorevole Paolino Chidichino)

(se vuoi, scarica il testo in formato ODT o PDF)

Tra le varie conversazioni da noi avute in questo periodo di vacanze parlamentari, merita speciale attenzione quanto Fon. Paolino Chidichimo ci ha dichiarato intorno all’argomento delle riforma tributaria.

—Ella, onorevole, è a conoscenza dell’iniziativa dell’on. Ferdinando Martini circa una adunanza che dovrà aver luogo prossimamente in Roma fra consiglieri provinciali che fan parte dei due rami del Parlamento allo scopo di rendere evidenti al Governo le necessità delle nostre provincie?

— In verità — ci ha risposto cortesemente l’on. Deputato di Cassano al Ionio — io non ho avuto ancora diretta personale conoscenza della lodevole iniziativa dell’on. Martini, quantunque fosse noto essere di già avvenuta una riunione dirò così preparatoria fra vari componenti l’Unione delle Provincie ed in cui la Provincia di Cosenza era validamente rappresentata dal presidente della Deputazione comm. Gustavo Pizzini; ad ogni modo, come Deputato e come consigliere provinciale non posso che plaudire all’iniziativa stessa, trovando perfettamente giusto che sia richiamata l’attenzione del Governo sulle necessità urgenti delle nostre Provincie, le quali non sanno come fare per trovare fondi bastevoli allo scopo di far fronte alle esigenze normali, massime in riguardo alle strade. Si può dire anzi che provincie e comuni vivono o vivacchiano alla meglio con le modeste risorse dei loro bilanci, mentre tutti sanno — e l’on. Ruini lo ha ben rilevato nella sua magnifica relazione sullo stato dei pubblici lavori in Calabria — che la nostra Regione si trova in particolarissime condizioni per cui il problema stradale, non solo è quello che più preoccupa, ma non si riesce nemmeno a risolverlo in maniera adeguata per difetto di mezzi.

— Ella sa, però, onorevole, che il Governo sta concretando un piano di riforme tributarie da cui forse le Provincie potranno trarre un qualche vantaggio. . .

— Ed e appunto questo che più ci preoccupa poiché, data, la crisi generale che travaglia 1 industria e l’agricoltura, non mi pare sia questo il momento opportuno per disporre nuove tasse, perché manca la materia tassabile. E ciò potrebbe dimostrarsi luminosamente esaminando una per una le varie industrie e guardando al reddito della terra troppo assottigliato dal rincaro sempre crescente della mano d’opera.

Ma vi e di più: consideriamo ad esempio l’andamento anormale delle stagioni, i disastri divenuti ormai frequentissimi; basta un periodo di siccità o un’alluvione o un temporale o una grandinata per determinare la rovina di una annata, ed allora come si fa ad imporre nuove tasse oltre quelle di cui è troppo gravata attualmente la piccola e media proprietà?

Si dirà: ma il governo quando capilo simili sinistri sa intervenire con dei Provvedimenti speciali in favore dei danneggiati; ma intanto io dico che per far fronte alle esigenze della vita e anche della terra stessa, (semina, piantagione, mano d’opera, ecc.) il proprietario è costretto a ricorrere a dei mutui o ad altri espedienti finanziari, pagando naturalmente interessi spesso elevati, di guisa che le provvidenze governative, quando vengono, non possono mai adeguare il danno patito

— Ma intanto — abbiamo obiettato all’on. Chidichimo — occorrono al Governo dei quattrini e molti, da dove li ricaverà?. . .

— Sta benissimo — ha interrotto il nostro onorevole interlocutore — siamo tutti convinti, che sia per le supreme necessità della patria, sia per ovviare alla disoccupazione, sia per venire in aiuto del Mezzogiorno, che ha diritto a vedere almeno attuate le leggi scritte in  suo favore, non è possibile né rallentare spese militari né abbandonare a se stessa la Libia, né molto meno sopprimere o diminuire i pubblici lavori.

Che fare in tali circostanze? A me pare che sia necessario esporre senza veli il vero stato delle cose e provvedere al fabbisogno con un grosso prestito ammortizzabile in un periodo piuttosto lungo, le cui rate potrebbero benissimo pagarsi, dato l’incremento sicuro delle nostre entrate, e restringendo naturalmente quelle spese che non hanno carattere di urgenza.

Pare però, stando a qualche indiscrezione di uomini politici, che il Governo non pensi affatto all’idea di un prestito. Come abbiamo potuto vedere, il catenaccio sugli spiriti e quello sui tabacchi danno l’indizio che si voglia piuttosto ricavare i milioni occorrenti gravando i consumatori.

— Ma del resto — ha concluso l’onorevole Chidichimo — essendo prossima la riapertura del Parlamento, noi potremo meglio esaminare ciò che l’on. Giolitti vorrà fare per risolvere la situazione finanziaria.

Noi, deputati nuovi, specialmente meridionali, abbiamo un compito specialissimo cioè quello di esercitare più un’opera di controllo che di vera iniziativa; quindi quanto ho avuto occasione di riferirle non è che un mio modesto parere, mentre credo sia più opportuno attendere il nostro giudizio sulle opinioni altrui. Il solerte deputato di Cassano al Jonio si accomiatava quindi da noi formulando l’augurio che i provvedimenti finanziari del governo non abbiano comunque a danneggiare i moltissimi complicati interessi delle provincie meridionali.


Fonte: L'AZZIONE CALABRESE, n. 3, 1914

https://www.alessandrina.librari.beniculturali.it/

L'AZZIONE CALABRESE, n. 3, 1914




















vai su









Ai sensi della legge n.62 del 7 marzo 2001 il presente sito non costituisce testata giornalistica.
Eleaml viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale e del Webm@ster.