LA CIVILTÀ CATTOLICAANNO SETTIMO VOL. III. DELLA SERIE TERZA ROMA COI TIPI DELLA CIVILTÀ CATTOLICA 1856 |
(Nostra Corrispondenza).
1. Condizioni del Commercio in Piemonte 2. Stato economico dell'Isola di Sardegna
1. Incomincerò quest'oggi la mia corrispondenza scrivendovi alcune parole sopra le condizioni del nostro Commercio. Imperocché i giornali protestanti si servono anche di quest'arma per dare addosso al Governo Pontificio e glorificare i Governi costituzionali.
Non ha guari il Corriere Mercantile di Genova, e gli altri nostri diarii, col cuore nello zucchero riferivano un articolo del Daily News dove si glorificavano gli Stati Sardi in confronto dei Pontificii; perché le esportazioni Inglesi in Sardegna furono nel 1851 di L. 17,652,700; e nel 1853 furono invece di L. 27,811,175.
Per contrario negli Stati Pontificii l'Inghilterra esportò nel 1851 L. 6,665,825; e nel 1853 esporta soltanto L. 5,187,275. Su queste cifre il giornale inglese ragionava cosi: E migliore quel governo che da più all'Inghilterra; ma siccome il Piemonte da più all’Inghilterra del Pontificio; cosi il Pontificio e peggiore dell'inglese.
Egli non dee far meraviglia che quei della Gran Brettagna, che sanno assai di calcolo, discorrano cosi; ma ciò che reca sorpresa si è che i diarii subalpini facciano buon viso a cosiffatte argomentazioni.
Il Daily News ha provato che la nostra industria interna scema d'anno in anno, a vantaggio dell'industria Inglese; e invece che negli Stati Pontificii diminuendo l'importazione estera, aumenta l'industria interna.
A questo proposito io stimo ben fatto di qui compilarvi un quadro estratto dalle tabelle pubblicate dal Governo sul nostro Commercio Speciale, dove si vede il progressivo valore delle importazioni e delle esportazioni della Sardegna e l'eccedenza del valore dell'importazione per ciascun anno
Anno | Importazioni | Esportazioni | Eccedenza dell'Import. |
1850 | L. 111,870,106 | L. 93,865,956 | L. 18,004,150 |
1851 | 129,789,533 | 73,133,389 | 56,656,146 |
1852 | 166,604,68 | 89,426,753 | 77,177,931 |
1853 | 188,020,508 | 95,014,264 | 93,006,233 |
1854 | 199,912,351 | 109,710,449 | 90,201,902 |
Sommate il tutto e argomentate delle nostre condizioni economiche. Per ora si va avanti cogli imprestiti, ma o presto o tardi dovrà finire questa facile canzone.
2. L'Isola di Sardegna è per noi quello che l'Irlanda è per gli Inglesi. Vi mancano le strade, e dove pur si pensa a costruirne qualcheduna i lavori progrediscono cosi lentamente, che scorrono anni prima che se ne venga a capo. Non si pensa ai porti dell'Isola, e sebbene si scrivessero in Bilancio alcune somme per quello di Terranova, que' denari pero non uscirono dalla carta.
Le carceri della Sardegna si trovano in una condizione che fa vergogna Intanto il bilancio della Sardegna e florido, ossia essa da più al Piemonte che il Piemonte non dia a lei. Il che risulta dallo Spoglio generale dell'anno per l’Isola di Sardegna pubblicato testé nel N. 142 della Gazzetta Piemontese. Secondo questo spoglio l'attivo dell'Isola e di L. 13,990,801.75 e il passive di sole L. 8,749,199.71.
L'Ichnusa ottimo giornale di Cagliari trae argomento da ciò per discorrere le meschine condizioni dell'Isola in confronto dei quattordici milioni in circa che. rende, e conchiude: «Vi provvedano i ministri, vi pensino i deputati, e dimandino concordi giustizia per la Sardegna, eguale partecipazione ai benefizii, come vi ha eguaglianza nei pesi e nelle imposte.»
Come vedete il Conte di Cavour avrebbe abbastanza da fare in casa propria senza mischiarsi nelle cose di Napoli e in quelle delle Legazioni.
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