L'unita d'Italia e una beffa, che comincia con una bugia.
Due Sicilie
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Fonte:
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MOVIMENTI “REALI”FILO-SABAUDI, MA ANCHE FILO-BORBONICI: 

L’ITALIA DI “SUA MAESTA” SI DIVIDE SUL PRINCIPE A SANREMO 

COME SULLA STORIA. MAPPA DEI NOSTALGICI DELLA CORONA 

Monarchia amore mio: non solo Savoia 

Un ginepraio di associazioni che sognano un nuovo Re.

Ma anche in questa galassia c’e un Nord e un Sud.

Daria Simeone 

Milano 

Avanti Savoia. Vade retro Savoia. Ovvero le tante facce dei monarchici italiani. In un mese il principe Emanuele Filiberto di Savoia ha incassato due vittorie.

La prima legale: una sentenza del Tribunale di Arezzo ha condannato Amedeo e Aimone d’Aosta per l’uso illecito del cognome “di Savoia” a risarcire lui e suo padre Vittorio Emanuele.

La seconda artistica: il principino ha conquistato il secondo posto al festival di Sanremo con la canzone Italia amore mio.

Rigurgito re(g)ale 

Se non fosse che l’articolo 139 della Costituzione prevede che la forma repubblicana non puo essere oggetto di revisione costituzionale, ci sarebbe da preoccuparsi. I monarchici, intanto, non sono rimasti a guardare.

Ma mentre dal sito dell’Mmi (movimento monarchico italiano) si augurava tutto il bene al principe per la sua promettente carriera canora e i sabaudi sfidavano i teenager al televoto per garantirgli la vittoria sanremese, i neoborbonici annunciavano sul sito che un loro “commando all’Ariston ha contestato clamorosamente l’esibizione del principino sabaudo, squallida tecnicamente e dinasticamente”. Ma facciamo ordine: re, in Italia, non vuol dire necessariamente Savoia.

Filo-Savoia e affini 

. Cosi il Movimento Monarchico Italiano, che insieme ad Alleanza Monarchica Stella e Corona si proclamano “unici attori politici attivi in ambito monarchico italiano”, ribadisce il suo essere apartitico.

I due movimenti, con il Partito Real Democratico, il Gruppo Savoia, Azione Monarchica e altre 11 associazioni, hanno aderito alla Convenzione Nazionale Monarchica. . Del tutto apolitica e anche l’Unione Monarchica Italiana (Umi), nata nel 1944, prima del referendum che sanci la Repubblica e presente con circoli in tutte le province. . Recente (2007) e la costituzione a Venezia del Coordinamento Monarchico Italiano (Cmi). Senza contare le sigle che popolano il web, dai Giovani Monarchici con l’omonimo blog a Monarchici in Rete di reumberto.

it. Fatti salvi i valori del Risorgimento, i filo-sabaudi credono “nella Monarchia costituzionale e unificatrice”, “ne ll a coesione nazionale ed europea e nel pluralismo democratico”.

Schierati, invece, i partiti monarchici: dal Partito Democratico Italiano poi trasformato nel Partito Nazionale Monarchico fondato da Alfredo Covelli che nel 1957 conquisto 56 seggi parlamentari, alPartito Monarchico Popolare di Achille Lauro fino alla riunificazione del Partito Democratico Italiano (Pdi) successivamente diventato Partito Democratico Italiano di Unita Monarchica (Pdium) e confluito in parte nel Msi.

Nostalgia borbonica 

. I neoborbonici non perdonano. Monarchici si, ma anti Savoia. . I loro simboli sono le bandiere del Regno delle Due Sicilie, i gigli d’oro borbonici, ma anche le coccarde rosse dei briganti, o l’inno nazionale di Paisiello che esordisce con . Ma non l’ultimo re, ne tantomeno i suoi successori.

I loro nemici sono Garibaldi, Cavour e il Regno d’Italia. Ma i neoborbonici piu che monarchici sono una componente di quell’autonomismo meridionale che ha mille varianti locali e decine di riferimenti. Come la rivista on line Elea Ml che pubblica gli interventi dello scrittore e meridionalista Nicola Zitara: . La nostalgia, in questo caso, non e tanto per la corona, quanto per un passato glorioso del Sud.

1946
La fine dei Savoia

Umberto II (1904- 1983), fu luogotenente del regno dal 5 giugno ’44 al 9 maggio ‘46, re d'Italia dal 9 maggio al 2 giugno 1946. Da lui nacque Vittorio Emanuele padre di Emanuele Filiberto.

1860
La fine dei Borbone

E l’anno in cui il Regno delle Due Sicilie fu annesso al Regno d'Italia. Prima di allora sul trono: Francesco I (1825- 1830), Ferdinando II (1830-1859) e Francesco II (1859- 60). Poi l'invasione e la conquista sabauda.

Pizza Margherita regina che pacifica il Nord e il Sud A 120 anni dall’invenzione della focaccia piu nobile Da qualche settimana una nuova "Eccellenza" si aggira nelle cucine d'Europa: la pizza napoletana alla quale, per espressa pronuncia del Parlamento europeo spetta ufficialmente il titolo (anche in tempi repubblicani) di “Altezza reale”. Sul finire dell'Ottocento la pizza napoletana entro nella Reggia dei Re dell'Italia ormai unita in un unico Stato.

Il cuoco napoletano Raffaele Esposito nel 1889 volle onorare la Regina Margherita e creo quindi una pizza patriottica che ancora oggi porta il nome della consorte di Umberto I: sull'impasto vennero distesi pomodori, mozzarella e basilico. Bianco, rosso e verde: il tricolore italiano per la pizza Margherita. L’11 giugno scorso tutta Napoli con la storica Pizzeria Brandi ha festeggiato i 120 anni della pizza Margherita. Oltre al corteo di nobili in abiti ottocenteschi anche una manifestazione filoborbonica: . Da qui la proposta: la margherita borbonica “in risposta alla falsa Margherita sabauda”. _DA .S.

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