L'unità d'Italia è una beffa, che comincia con una bugia.
Due Sicilie
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Due Sicilie

Un voto : per chiunque, tranne che…

(diffidare dei cattivi consiglieri…ossia le pernacchie e i fischi di Pulcinella…)
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Qualche giorno, poche ore, e tutta la famiglia italica (si fa per dire!) sarà chiamata al rito del voto : europee, e in alcuni casi amministrative e provinciali.

In questi casi - molto pochi ad onor del vero - anche il Sud con la sua gente, serve al sistema che si pronunci in merito. Quando si tratta di vendere, raccogliere tasse, tributi vari e voti, diventiamo tutti uguali pro tempore.

Ricordate gli ultimi risultati?

La Sicilia che, con risultati manco da elezioni bulgare, diventa l'espressione del partito mediatico del Presidente del Consiglio ( sì, quello operaio, imprenditore, ecc…) con 61 collegi conquistati su 61!

Manco solo i siciliani, per chissà quale magia, si convinsero tutti che un nuovo Risorgimento ( come se non ne fosse bastato uno!) possa passare solo per il partito di Bondi, Previti, Elio Vito, Schifani e altri, tutti novelli mille guidati dal Gari-berlusca-baldi!

La Puglia, pur se non ai livelli siciliani, dette il suo contributo come regione, afflitta ormai da alcuni anni da un tardo/rampantismo anni '80 tipo yuppismo milanese a scoppio ritardato.

Calabria , Molise e Basilicata con risultati un po' di qua e un po' di là, e la sola Campania - ancora sotto un effetto inerziale bassoliniano - a non essere fagocitata nell'area degli attuali governanti.

Ormai è passato qualche anno, e come se noi ne avessimo un disperato bisogno, o ancor meglio fosse stata necessaria una verifica, la banda di cavalieri/nani/ballerine/lacchè/ascari/destre sdoganate e riciclate/leghisti con fobie antimeridionali ha mostrato il suo vero volto nei confronti in specie del Meridione!

Ora, fermo restando che non c'è ne è uno, che dico uno, di partiti degni di portare fino in fondo avanti le istanze e rivendicazioni del Sud, però i precedenti signori sopraelencati meritano una lezione!

Non è possibile che al Sud, sempre e solo al Sud, - come dice un proverbio napoletano - le pernacchie e i fischi Pulcinella li prese per applausi!

Ovvero che qualsiasi cosa indegna ci facciano passi inosservata e, con un'ingiustificata rassegnazione, non si reagisca dimenticando di essere gli eredi (forse indegni) di quei briganti che dettero la vita per le nostre terre!

E, proprio qualche foglio che si fregia di tale eredità, elargisce consigli e teorie per cui è bene votare per chi si conosce e valutando i suoi singoli programmi.

E no! Io non ci sto!

E' ovvio che sarebbe bene in assoluto conoscere bene chi si vota e le sue idee, ma non si può mettere sullo stesso piano un voto ad esempio alla lista Occhetto/Di Pietro con uno alla Lega Nord!

Oppure non credo che un voto ad AN o Forza Italia sia simile ad uno dato ai Verdi!

E' un'operazione di buonismo equidistante che tende a coprire le magagne del Centrodestra! Esiste una priorità ( non obiettivo finale, attenzione!) di scacciare questa vergognosa banda che gestisce il paese, pensando con un ponte (qualora mai lo faranno) di comprare il consenso dei meridionali.

Una banda che ha il coraggio di chiedere al Sud perfino voti per il partito di Bossi o fagocitare al suo interno neopartitini sudici pronti ad abboccare all'amo!

E se gli ulivisti dovessero governare in futuro comportandosi similmente o peggio dovranno avere le stesse risposte! Ma bisogna diffidare di certi consigli che puzzano di "papocchio" che mischia tutto, confonde e maleodora di propensione alla destra lontano un miglio!

Il nostro voto serve a poco, ma ad una sola cosa di sicuro : dichiarare, nel frattempo, che la guardia è alzata, nulla va più perdonato, il nostro credito è enorme se non incalcolabile!

Stiano attenti! Questi e quelli che verranno!

Andrea Balìa

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