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Nicola Zitara e Lotta Continua


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31 Ottobre 2012

Avremmo voluto costruire un articolo su basi solide, indagare nella sfera dei rapporti personali che intercorsero tra i componenti del comitato redazionale di Lotta Continua. Purtroppo notizie in merito non ne abbiamo reperite. Tantomeno siamo riusciti ad individuare con certezza il contributo che Zitara apportò ai contenuti del giornale nella sua breve stagione nelle vesti di Direttore responsabile (Zitara diresse solo i primi numeri del 1971): è la scelta editoriale del giornale ad impedircelo. Su Lotta Continua, infatti, non comparivano articoli firmati e risulta quindi impossibile capire quale di essi (o quale parte di essi) attribuire a Zitara. Ci sembra appena il caso di notare come il nostro fu coraggioso nel prestare il proprio nome come direttore responsabile di un giornale dell’estrema sinistra senza articoli firmati. La pagina che segue è estrapolata da un libro di Adriano Sofri (1), ci dà notizia delle attenzioni che la questura di Bologna prestava a Zitara e la pubblichiamo come testimonianza di un percorso politico e umano complesso la cui conoscenza funge da corollario allo studio e all’evoluzione delle tesi separatiste.

Angelo D’Ambra

23.7.1971

« LOTTA CONTINUA » – SEQUESTRO PUBBLICAZIONE.

Al Signor Questore di Bologna

In riferimento alla nota sopra richiamata, si comunica che direttore responsabile del n. 4 – anno III – del periodico in oggetto risulta il sig. ZITARA Nicola, fu Vincenzo, nato a Siderno il 16.7.1927 e residente anagraficamente a Stefanaconi (CZ), a carico del quale, negli atti di quest’Ufficio, figurano i  seguenti pregiudizi:

- sentenza di proscioglimento del G.I. di Locri, in data 9.12.57, dal delitto di oltraggio perché il fatto non costituisce reato, nonché da contravvenzione stradale per non aver commesso il fatto;

- sentenza di assoluzione del Pretore di Reggio Calabria, in data 8.2.64, per insufficienza di prove dall’inosservanza del segnale di fermo di agenti stradali.

Direttore responsabile del n. 5 è, invece, il noto Pier Paolo Pasolini, nato a Bologna il 5.3.1922, residente a Roma in via Eufrate 5, recentemente rinviato a giudizio, dinanzi alla locale Corte d’Assise, perché responsabile dei reati di cui agli artt. 266-272-414 C.P.

Con l’occasione, si comunica che finora nessun esemplare dei predetti supplementi risulta diffuso in questa provincia.

IL QUESTORE

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(1) “Si allontanarono alla spicciolata”. Le carte riservate di polizia su Lotta Continua (a cura di Adrano e Luca Sofri), Sellerio Editore, Palermo 1996, p. 85







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