QUALE STRADA

Notte: una strada di una città del Nord.

Compagna: viso sorridente, pieno di certezza.

Compagno: triste, ormai stanco, quasi senza speranza.

* * *

DIANA: Ci pensi, Carmine? Saremo tutti uguali, tutti liberi. Ci potremo amare liberamente, senza tanti tabà. Noi donne saremo finalmente libere!

CARMINE: Avremo finalmente una casa, un lavoro, una dignità di uomini, potremo finalmente riposare... educare i nostri figli al socialismo, abituarli a rispettare gli altri, ad amarli...

DIANA: Mi sembra già di vedere! Tanta gente per le strade, centinaia e centinaia di bandiere rosse!

CARMINE: Processioni interminabili di contadini... migliaia e migliaia, come quando occupavano le terre! Torneranno a suonare gli organetti... tanti fuochi lassù sui monti...

DIANA: Gliela faremo pagare a tutti i borghesi capitalisti sfruttatori di proletari, li faremo tornare nelle fogne a quegli sporchi fascisti!

CARMINE: Anche i morti torneranno per vendicarsi! Morti di fame, di freddo, di dolore... tutti in piedi! Gli spettri dei briganti-contadini finiranno di vagare e si riuniranno nelle piazze, nelle grotte, sui monti, nei boschi...

DIANA: Sarà un mondo nuovo! I bambini giocheranno tutti assieme. Non ci saranno più figli di schiavi e figli di padroni.

CARMINE: Chi ridarà la gioventù` a mio padre? Chi asciugherà le lacrime ormai versate? Chi farà tornare in vita i morti di fame di freddo di dolore, i morti di fatica? Morti lontano senza aver rivisto i figli... e quelli che moriranno per noi? chenon hanno avuto mai niente e perderanno la vita nella Rivoluzione?

DIANA: Vivremmo tutti nella libertà, nella giustizia, nell'abbondanza.

CARMINE: Nessuno di noi dormirà in pace... I nostri morti tutte le notti ritorneranno nei nostri sogni a raccontarci che sono MORTI... di fame di freddo di dolore di fatica di violenza... e piangeranno perché] sono morti! Non avevano niente ed hanno perduto anche la vita senza aver visto il Nuovo Mondo.

DIANA: Ognuno avrà secondo i suoi bisogni.

CARMINE: Piangeranno! E ci raccomanderanno i figli...

Trattto da:

Fagliusche

...per una rivoluzione
poesie e appunti per una via meridionale al socialismo

Alcuni testi di storia Patria-Matria

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