Mediterraneo
Bianco e oro sei con le isole che stanno li
le rocce e il mare coi gabbiani
Mediterraneo da vedere con le arance
Mediterraneo da mangiare.
La montagna la' e la strada che piano viene giu'
tra i pini e il sole un paese
Mediterraneo da scoprire con le chiese
Mediterraneo da pregare.
Siedi qui e getta lo sguardo giu'
tra gli ulivi l'acqua e' scura quasi blu
e lassu' vola un falco lassu'
sembra guardi noi fermi, cosi'
grandi come mai guarda la'
quella nuvola che va vola (viaggia) gia'
dentro nell'eternita'.
Quella lunga scia della gente in silenzio per via
che prega piano...
sotto il sole Mediterraneo da soffrire
sotto il sole Mediterraneo per morire.
Siedi qui e lasciarti andar cosi'.
Lascia che entri il sole dentro te
e respira tutta l'aria che puoi
i profumi che senti anche tu
sparsi intorno a noi,
guarda la' quella nuvola che va
vola gia' dentro nell'oscurita'.
Il sito del cantautore: https://www.mango.it/
Fonte:
'La voglia di poesia era nell'aria', ha detto Mango usando un'espressione che innegabilmente gli si addice. Da sempre attento alle sonorità e alle melodie del Mediterraneo ('bacino che offre un mondo sonoro shakerato'), il cantautore lucano nel libro 'Nel malamente mondo non ti trovo' tratteggia paesaggi, penombre, antichi sogni. Un manipolo di abitudini e sensazioni respirate nel suo amato sud, tra frasche di menta e logge infuocate dal sole, mentre 'il piede dà il tempo a un tranquillo lamento'. Del suo primo volume di poesie e dell'ansia di tirar fuori la sua musicalità ariosa, Mango parla volentieri nei sempre più frequenti incontri nei campus, nei teatri o nella stiva di una libreria.
Un disco fortunato, un libro, un tour.
A quando l'esordio
cinematografico o il musical?
'Come attore mi sento ridicolo, mi imbarazzo. Non credo che ci
sarà questo tipo di debutto. Certo, il mondo delle immagini ha
un suo fascino irresistibile. Ho curato personalmente il montaggio del
mio video, valutando gli storyboard e la lavorazione passo dopo passo.
Più si va avanti e più si ha bisogno di sfumature che gli
altri non ti possono dare. L'arte è un'esperienza globale, non
un fatto casuale. Non si finisce mai, in questo lavoro come in tutti
gli altri. Basta guardare all'esperienza degli artigiani di un tempo,
come mio padre. Papà faceva il muratore e la casa in cui vivo a
Lagonegro, l'ha fatta lui, mattone dopo mattone; ha fatto le porte, ha
fatto le finestre. E' la voglia di appropriarsi di qualcosa di se
stessi che non abbiamo ancora esplorato'.
Quando ha scoperto la sua passione per
la poesia?
'Ho cominciato a scrivere due anni fa. E' da poco, quindi, che ho
scoperto la poesia come scrittura, come liberazione dell'anima quando
chiede aiuto. La poesia è una danza infinita, è qualcosa
che parte dai poeti che ti hanno folgorato, ma anche da noiose letture
giovanili, e si scompone in mille mosaici attuali'.
Cos'è per lei il successo?
'Dopo i miei primi tre dischi, mi ero iscritto all'Università
per studiare sociologia. Poi ho fatto 'Oro' e la mia vita è
cambiata radicalmente. Ho cominciato a vestirmi e a truccarmi in un
certo modo e la gente ha cominciato ad accorgersi di me. Il successo
è arrivato grazie a Giulio Rapetti che un giorno ha detto:
questo è un fior di musicista'. Le mie canzoni appassionano, lo
vedo dai contatti sul mio sito, attraverso i quali dialogo con gente
profonda, colta e sensibile: Baglioni, tanto perché siamo a
Roma, non ce l'ha un pubblico come il mio'.
Dalla collaborazione con Mogol e
Panella a Lucio Dalla'
'Ogni canzone ha soltanto un testo. Tocca poi all'autore tirare fuori
ciò che la melodia ha già dentro. Mogol e Panella si sono
ritrovati a dover rispettare una ricerca già fatta da me in
precedenza sui suoni. Quando ho scritto 'Forse che si , forse che no'
ho sentito, nella scansione del pezzo, qualcosa che apparteneva a
Lucio, uno dei primi a fare una canzone basata su una sola nota e senza
melodia. Straordinario'.
________________________________________________
Ai sensi della legge n.62 del 7 marzo 2001 il presente sito non costituisce testata giornalistica.
Eleaml viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale e del
web@master.