Come annunciato con
il messaggio 04 - 121, nei giorni 22 e 23 maggio u.s. si
sono tenute una serie di iniziative culturali lungo "la linea di
confine" tra i comuni di Monte san Biagio e Terracina.
Un impegno voluto e promosso dall'Associazione "Terra di Confine"
che ha saputo coniugare storia, tradizioni, costumi, musiche e sapori
di una terra ed una cultura agreste straordinariamente genuina.
Sabato 22 a Monte San Biagio, dove i Briganti sono di casa, è
stata proposta la mostra itinerante "Briganti: eroi o malfattori?", si
è quindi tenuto un dibattito sulle ragioni del Brigantaggio ed,
al termine, sono stati degustati i prodotti tipici di un mondo tutto da
scoprire al suono di ciaramelle e tammorre.
Domenica 23, a Terracina, in località Torre Canneto, con una
cerimonia semplice, cordiale e sentita si è scoperta la lapide
di riferimento al Cippo N. 1, dal quale parte la linea di confine
tracciata tra lo Stato della Chiesa ed il Regno delle Due Sicilie che
si snoda dal Tirreno all'Adriatico con 680 cippi confinari.
Cap.
Alessandro Romano
Un momento della cerimonia di ripristino del
cippo confinario N. 1
Da
notare i "Gendarmi" del Comune di Fondi in Gran Tenuta "Borbonica"
Foto
ricordo
Da
sinistra: Pernarella (uno dei principali organizzatori), Basile
(Consigl. Monte S. Biagio)
Parisella (Sindaco
di Fondi), Argentino (Sovr. Intend. Gen. ai confini di Terra)