Per non far torto a nessuno e per non ledere i diritti degli autori delle opere, riportiamo poche righe tratte dalla prima pagina di ogni testo, per invogliarvi allo studio personale degli argomenti.
LA SETTA MONDIALE
Le
nazioni civili che mirano lo svolgimento di questo gran dramma
italiano,
iniziato a nome della civiltà e del progresso, saran per fermo
stupefatte al
mirar la rea lotta che spezialmente nel reame delle Sicilie procede
cruenta ed
atrocissima fra Italiani ed Italiani. Dopo tante lamentazioni contro lo
straniero, non è già contro lo straniero che aguzza e
brandisce le arme quella
fazione che vuol parere d'esser la italica nazione.
Pervenuta ad abbrancare la
potestà, ella non assale già il Tedesco, né il
Fianco, né l'Anglo, che tengono
soggetta tanta parte d'Italia; ma versa torrenti di sangue dal seno
stesso
della patria, per farla povera e serva. Ella grida l'unità e la
forza; e
frattanto ogni possibilità d'unione fa svanire, con la creazioni
di odii civili
inestinguibili; e distrugge la sua stessa forza in cotesta guerra
fratricida e
nefanda, che la parte più viva e generosa della italiana
famiglia va
sperperando ed estinguendo.
L'Italia combatte l'Italia. Gli stranieri
potentissimi
e formidabili sogghignano e preparano le arme; in mentre le persone, le
industrie, il commercio, le arti italiane e ogni forza va in fondo, fra
gli
spogli, le fucilazioni, gl'incendi e le ruine.
L'Italia subissa l'Italia.
Né
solo nella parte materiale subissa: il dileggio ch'ella fa del dritto,
della
morale e della religione, sono mali più gravi; perocché
accennano a corrompere
il popolo, ne degradano agli occhi dello straniero, e ne svergognano
quivi
appunto dove volevamo sovrastare a tutte le genti.
Dopo tanti sterminati vanti
del nostro primato civile, ora diamo spettacolo d'avidità da
pirati, di
barbarie esecrande, e di cinismo e d'ateismo vestiti di stucchevoli
ipocrisie.
Primi ne proclamavamo, e mostriamo esser
ultimi.
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I
Napolitani al cospetto delle nazioni civili
Polemiche su un plebiscito Giacinto de Sivo Borzi, 1967 - Roma |
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