Lucano silenzioso ma anche ribelle, star eppure persona semplice che continua a vivere a Lagonegro (Potenza), dove è nato e dove ha sposato, da poco più di un mese, la madre dei suoi due figli. Accanto al Mango ammaliatore dì Bella d'estate e Ti porto in Africa, c'è un clone che forse sognala politica e, intanto, fa il capopopolo.
Mango. un anno fa lei guidava la
protesta contro le scorie nucleari a Scanzano Ionico. Ora, la battaglia
per tendere la Basilicata Regione autonoma. Che succede nella sua vita?
«Viviamo in un momento particolare, in un mondo fatto non
soltanto di guerre, ma di una nuova barbarie, che mi costringe a
spegnere la tv mentre sono a tavola con i miei figli, per non
traumatizzarli con immagini dì decapitazioni. lo sono contrario
alla censura, ma ci vorrebbe qualcuno che decidesse cosa trasmettere o
cosa no».
E questo come si collega alla
Basilicata?
«Tutto quanto viviamo è espressione dell'avanzata del
potere. Per le scorie si dava per scontato che la Basilicata dovesse
subire, ma dopo la protesta a Roma hanno dovuto fare marcia
indietro».
Insomma, è riuscito a dar voce
a chi non l’aveva, come Bob
Geldof e Bono.
«Beh, diciamo che ho convinto i miei conterranei a protestare.
Erano amareggiati e vedevano in me una specie di santo protettore, ma
io mi sentivo solo uno di loro. In quel periodo ho annullato tutti i
miei impegni, ma non sono mancati i problemi: í lucani non sono
abituati a protestare, vanno istruiti».
E ora, la petizione per la Basilicata
Regione autonoma.
«Sì, autonoma, ma non nel senso che intende Bossi, io mi
sento italiano. La Basilicata però è sempre stata la
regione più bistrattata d'Italia, la più povera, anche se
negli ultimi anni il Pil è un po'aumentato perché abbiamo
il petrolio. Ma anche il petrolio non dà ricchezza al territorio
e le nostre grandi riserve d'acqua vanno altrove. La Basilicata
continua insomma a essere l'ultima regione italiana e allora tanto vale
fame una Regione autonoma: continuerò a battermi per questa
causa, come il cittadino Mango Giuseppe».
Cittadino, ma anche cantante di
successo e poeta
«Sì, ho pubblicato Nel
malamente mondo non ti trovo, che
rappresenta la mia filosofia di vita: io voglio vivere di poesia, di
bellezza, voglio godere delle cose meravigliose di tutti i giorni,
dell'amore per mia moglie Laura, per ì miei figli, i miei amici
... » .
Perciò vive in un paese di 7
mila abitanti?
«Sì, ma non sono l'unico a pensarla in questo modo: anche
Vasco Rossi e Ligabue vivono cosi. L’esigenza dì condurre
una vita semplice è molto avvertita nel nostro lavoro:
c'è Lucio Dalla, con cui collaboro spesso, che si rifugia appena
può alle Isole Tremiti.»
Se le chiedessero di fare il
presidente della Regione cosa risponde?
«Non mi schiererei, ma se mi facessero una proposta convincente,
fuori dai canoni della politica, accetterei. E lo farei con grande
pulizia e onestà».
Fonte: Specchio - Supplemento alla Stampa - 15 gennaio 2005 n. 450
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