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From: "Alessandro Romano"
Subject: MSG 04 - 246 - La Costituzione Europea
Date: Fri, 29 Oct 2004 23:26:17 +0200
Stemma Due Sicilie Rete di Informazione
delle Due Sicilie

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La Costituzione Europea 
Trasmettiamo un comunicato stampa del Movimento Neoborbonico in merito alla celebrazione a Roma dell'unione "politica", oltre che economica e monetaria, di un'Europa tutta da rifare.
Cap. Alessandro Romano

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Oggi viene sottoscritta la Costituzione della  Comunità Europea a Roma che non è solo la città che ricorda i primi accordi economici del 1957 ma che è, soprattutto, il Centro del Cristianesimo.
Risalta quindi in maniera ancor più pertinace e quasi provocatoria l'ignorare  le radici cristiane dei popoli europei. 
Viene così firmato uno statuto sicuramente distante dalla realtà dei popoli che dovrebbero essere rappresentati.
I Neoborbonici si attiveranno per dare una risposta parlamentare e possibilmente referendaria alle norme applicative nazionali, in modo che la civiltà italiana possa essere meglio tutelata e non affondare nelle sabbie mobili dei diktat nordeuropei. 
ASSOCIAZIONE CULTURALE NEOBORBONICA 
ONLUS Reg.ta Tribunale di Napoli 
V. Cervantes, 55 sc.5 - 80138 NAPOLI 
E mail [email protected]

UFFICIO STAMPA
per contatti 3394436890
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Replichiamo il messaggio 04 - 152 Europa atea e massonica
trasmesso da questa Rete il 19 giugno 2004
 
Il varo della recente costituzione europea ha confermato la linea atea e liberal massone dell'intera operazione "Europa unita", nata non si sa quando e né per opera di chi. 
In molti, ora più che mai, si stanno chiedendo chi abbia mai deciso che il vecchio continente (e non solo, vedi la Turchia) dovrà un giorno essere unito in una sola, grande nazione.
Sembra quasi che una ragione vitale, una legge suprema, una forza irrefrenabile abbia sentenziato, a nome e per conto di milioni di individui, che l'Europa deve essere necessariamente unita. La stessa forza misteriosa (occulta?) che sta ora tracciando confini, norme ed, appunto, costituzioni.
La parola d'ordine è "uniti è meglio", ma uniti da cosa?
Un'unione di stati per essere veramente tale deve avere necessariamente un qualcosa che unisca i popoli che la compongono, un fattore comune che faccia da collante tra etnie e culture distanti, spesso in antitesi.
Ci siamo mai chiesti cosa in concreto i popoli dell'Unione europea hanno in comune?
La lingua? La razza? La cultura? Le tradizioni?
Forse abbiamo le stesse radici cristiane ma, come si è visto, è un valore non ritenuto valido dagli "architetti europei". 
Ed allora cosa potrà mai avere in comune una unità basata sul liberismo ateo e massone?
IL DENARO.
Quel Dio artificiale senza fede né pietà che governa con leggi disumane popoli e nazioni assoggettandoli in una sorta di inferno senza uscita.
Se è, come è, questa l'Europa, cioè una comunità di popoli senza identità, sarà solo un ENORME MERCATO DELLE VACCHE dove l'unica cosa in comune sarà la moneta.
E' chiaro che le strategie tracciate dal potere massonico internazionale fin dal 1848 si stanno compiendo e quell'ammasso informe di popoli e di culture non potrà mai essere una vera nazione, come si sforzano di farci credere, ma solo un'immensa miniera di affamati clienti condannati ad immolare sull'altare del globalismo massonico le proprie tradizioni, la propria storia, la propria civiltà e la propria fede.




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