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NOI MERIDIONALI - RISPOSTA DI EDOARDO SPAGNUOLO AL COMUNICATO DI MAIORANA
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La RISPOSTA DI EDOARDO SPAGNUOLO AL COMUNICATO DI MAIORANA è stata postata nella ml ddojesicilie da uno dei moderatori, Antonio Serao.

Riteniamo doverosa la sua pubblicazione in modo che siano le parole di Spagnuolo a controbattere la Dichiarazione di ENZO MAIORANA a proposito dell'alleanza elettorale tra il neonato movimento Noi Meridionali e la Lega Nord, alleanza che ha scatenato una accesa discussione tra i fautori (chi vi scrive è favorevole) e gli avversari.

Pensiamo sia giusto portare questo contrasto alla luce del sole. E avremmo voluto che questo contrasto fosse emerso pubblicamente prima dell'accordo elettorale.

Noi non crediamo nè alle avanguardie rivoluzionarie nè alle teorie sul popolo bue.

La gente ha diritto di sapere la verità: sempre!


NOTA BENE - Il testo in formato RTF è stato composto da noi.

Web@master

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IN RELAZIONE AL COMUNICATO DI ENZO MAIORANA DEL 6/5/94

INCENTRATO SULLA MIA PERSONA (QUANTO ONORE!)
DICHIARO QUANTO SEGUE:

1) Maiorana, se ti sei scomodato a fare un comunicato solo per me significa che anche tu ti sei accorto che il voltastomaco, lo schifo, l'indignazione, il disagio verso la tua tresca con i signori del Nord è universale. Nel tuo tentativo, da vero seduttore, di corrompere la nostra area hai commesso un errore, ma per te fatale: quello di ritenere che la dignità, l'onore sudista, fossero completamente morti e sepolti. Non è così, Maiorana. E' con questa dignità, con questo onore, uniche e sole speranze di riscatto per il Sud, che tu, con i tuoi miserabili traffici, dovrai fare i conti. Quanto a me, non sarà certo un comunicato da quattro soldi a fermarmi. Dopo questa doverosa premessa, andiamo avanti.

2) Con questa ennesima operazione di stampo colonialista, caldeggiata da Maiorana, la Lega Nord dimostra ancora una volta che non è realmente interessata a far crescere un movimento sudista, ma solo a tenere una colonia di ascari obbedienti. Se infatti la Lega fosse lealmente interessata alla crescita di un vero movimento sudista farebbe di tutto per favorirlo sotto banco, ma mai si sognerebbe di pilotarlo pubblicamente, ben sapendo che sarebbe un insulto all'intelligenza dei meridionali far apparire che un movimento di riscatto per il Sud, un movimento dunque destinato ad essere fortemente antagonista all'attuale quadro politico, debba nascere sotto la guida o la tutela dei nordisti. Basterebbe questa considerazione elementare sulla slealtà della Lega Nord per mettere a nudo il miserabile profilo politico dell'operazione maioranesca (non mi spingo a parlare esplicitamente di malafede: solo Dio scruta i reni e i cuori!).

3) Maiorana nel suo comunicato si guarda bene dal chiarire quali siano i termini di questo accordo con la Lega, limitandosi a parlare di "matrimonio". Questa omissione, non certo irrilevante, è facilmente comprensibile. Per contrarre un matrimonio occorrono due persone in buona salute. Siccome però intorno a Maiorana nel Sud continentale c'è il totale nulla ("Noi Meridionali" non ha nemmeno una sede!) allora si comprende che Maiorana è costretto a nascondere le cose e a mentire.

E' una menzogna parlare infatti di "matrimonio", quando tutta l'operazione personalistica di Maiorana si rivela con ogni evidenza come un atto di prostituzione, un dissolvimento puro e semplice di una frangia meridionalista nella Lega Nord, un disporsi all'obbedienza cieca verso i nordisti nell'illusione patetica di essere eletti. Altro che "matrimonio":

"Noi - accattoni - Meridionali" è semplicemente la nuova puttana meridionale della Lega Nord. Una puttana. che si comporta da puttana prima ancora di farsi fottere. Non si spiegano altrimenti certe espressioni viscide del comunicato, che cercano di far credere che gli onorevoli leghisti sono brave persone, che vogliono le stesse cose che vogliamo noi, che non ce l'hanno con i meridionali, ma solo con i politici meridionali, quando pure le pietre sanno che la Lega ha fondato gran parte dei suoi successi elettorali sull'avversione dei settentrionali verso i "terroni".

I Meridionali, forse, non capiscono niente di politica, ma di puttane se ne intendono e riconosceranno subito la natura vera di certe congiunzioni carnali. Quando Maiorana dice di essere consapevole di rischiare la propria immagine, ma di farlo nell'interesse del Sud, mente, perché se fosse sincero rischierebbe solo la sua persona e non cercherebbe con ogni astuzia, con parole melliflue, che stillano veleno, di convincere tutti gli altri a seguirlo sulla via del miserabile accattonaggio politico.

4) In questo modo così disonorevole Maiorana sarà eletto? ci credo poco, ma anche in questa ipotesi estrema, la sua immagine sarà equiparata allo zero assoluto, senza alcuna speranza di poter elemosinare un briciolo di credibilità presso ogni meridionale di buon senso. Quanto poi ai fantomatici parlamentari promessi da Maiorana se aderiamo alla Lega Nord, si tratta di una trovata propagandistica per abbindolare i fessi.

I parlamentari meridionali servi del dominio nordista sono la radice di tutti i nostri guai. Siccome però la perfidia umana ha risorse infinite, ora si pensa di sostituirli con parlamentari meridionali, i quali dicono che è necessario farsi servi del dominio nordista, altrimenti non si può ... difendere il Sud! In fondo il ragionamento di alto profilo politico di Maiorana è questo : "Siccome da soli non ce la facciamo, dobbiamo farcelo mettere in culo dai nordisti per fare qualcosa". E si badi, non nascostamente, salvando così almeno la faccia, ma pubblicamente. Centoquarant'anni di colonizzazione ci hanno condotto a questi livelli di abiezione intellettuale e morale.

Dinanzi a questo stato di depravazione intellettuale molti dei nostri hanno superato l'iniziale, emotivo moto di obbrobrio verso le strategie napoleoniche di Maiorana per farne oramai solo motivo di derisione e divertimento pubblico. Il bello è che Maiorana passa tra i sempre più sparuti scudieri della sua scalcinata armata brancaleone come una persona seria!

Quando informai un amico della costiera amalfitana che Maiorana s'era messo con Bossi, arrossì e mi disse solo: "che figura 'e mmerda!". Insomma sembra che il Nord ha proprio vinto, se pure certi briganti, che hanno tuonato per tutta la vita contro i Savoia, sono rassegnati a sostenere Alleanza Federale, cioè la Lega nord!

Maiorana "starebbe tra la gente"? tra "i Meridionali che soffrono"?

Che ipocrisia stomachevole!

I "Meridionali che soffrono" non voteranno certo per Bossi, per una riedizione riveduta e scorretta dell'operazione di Vestuto, per un movimento, che è l'essenza stessa dell'eterna politica nordista dello Stato italiano. I "Meridionali che soffrono" possono essere convinti solo da persone sincere e Maiorana, con suo arrivismo sfrenato, si ricorda dei "Meridionali che soffrono", del Sud (o meglio della Lega Nord) solo in tempo di elezioni, perché proprio ci tiene tanto a divenire "onorevole".

L'operazione di Maiorana riduce il sudismo ad una macchietta ed è fatto apposta per scatenare sordide e truci ambizioni perdonali. E' sempre la solita storia: da garibaldi a bossi, il nord fa leva sulle passioni più basse dei Meridionali per trovare preziosi collaboratori.

5) Senza alcun merito, sono diventato uno spauracchio per Maiorana e la cosa, devo ammetterlo, mi diverte molto. Io invece, mio malgrado, devo ringraziarlo. Col suo "matrimonio" con bossi (che bella prospettiva coniugale!) si è raschiato veramente il fondo. Questa operazione mi ha convinto che non se ne può più, che devo fare qualcosa per favorire la formazione di un vero movimento sudista, libero e indipendente.

Detto fatto.

Sto aiutando il movimento politico napoletano "TERRA E LIBERTA' - AUTONOMIA E SVILUPPO PER IL SUD". A differenza del movimento fantasma di Maiorana questo movimento, sebbene nato da pochissimo, è legalmente riconosciuto, ha già una sede, ha degli iscritti, ha un foglio, "RISCOSSA NAPOLETANA", organo ufficiale del movimento (che a giorni diffonderemo).

A differenza del movimento accattonesco di Maiorana questo movimento vuole fare politica tutti i giorni per radicarsi sul territorio e non ricordarsi di fare politica solo quando ci sono le elezioni, per aspirare a qualche poltrona. Soprattutto, questo nuovo movimento è composto da gente sicuramente nostra. Maiorana, a prescindere da tutto, è per noi un perfetto sconosciuto!

Questo movimento napoletano, che inizia a diffondersi anche nel salernitano, è un'ennesima illusione?

E' probabile, ma almeno noi ci diamo da fare, mentre Maiorana non vuole fare nulla di concreto e vuole mantenere tutti nella rassegnazione e nella sudditanza verso il Nord col miraggio delle elezioni. Senza soldi non potremo fare nulla? Forse, ma preferiamo una prospettiva di miseria piuttosto che essere pagati col denaro sporco della Lega, costituito sullo sfruttamento di generazioni di lavoratori meridionali e sull'avversione nei loro riguardi.

Fateci caso: Maiorana, non avendo alcun argomento a suo favore, agita continuamente il ricatto dei soldi, che non ci sono, per scoraggiare i Meridionali, che vogliono agire autonomamente dalla corruzione nordista, e per costringerli ad aderire alla Lega Nord. A questo ricatto infernale, veramente diabolico, caro Maiorana, ti rispondo a fronte alta, con infinita calma e determinazione: "Pecunia tua sit in perditione!".

La verità tutta è che proprio Maiorana non ha voglia di fare nulla. Persino gli onorevoli della lega Nord,tutto sommato, hanno dovuto faticare un poco per essere eletti, mentre Maiorana, invece, vuole arrivare in Parlamento in carrozza e vuole che sia Bossi, non certo i Meridionali, a portarcelo e a tenere saldamente in pugno le briglie. Mi piacerebbe sentire i giudizi, sicuramente sarcastici, che gli onorevoli leghisti si scambiano tra loro su questo "terrone" siciliano (come dicono loro), ben più presentabile di Vestuto per raccattare al Sud qualche voto in più per la Lega Nord, così da metterlo meglio a quel posto ai terroni.

6) Maiorana, per telefono un giorno ti dissi che il vertice delle mie aspirazioni politiche è pagare un giorno le tasse a Palermo. Questa espressione ti conquistò, stabilendo rapporti di profonda cordialità tra di noi. Da allora ti ho donato il mio aiuto, la mia amicizia, persino la mia devozione. Poi, invece, con un voltafaccia incredibile, tradendo la mia amicizia, sei passato con la Lega Nord.

Hai dunque sfruttato il mio aiuto, le mie segnalazioni per portare acqua al mulino della Lega Nord, mentre io ti avevo aiutato in buona fede per la mia povera Patria.

Che infamia! Che disonestà! Che vergogna! Che miseria morale!

La disonestà ha rovinato il Sud nel 1860. Non sarà la disonestà a ricostruirlo. Continuiamo dunque a lavorare per il Sud, con onestà e rettitudine. Quanto a Maiorana, "Alleanza Federale" e "Noi - accattoni - Meridionali" lasciamo pure che i morti seppelliscano i morti.

Quanto ai pochissimi che, in buona fede, si lasciano ancora incantare da chiacchiericcio vano di Maiorana non è il caso di coinvolgerli in polemiche inutili. Si renderanno conto da soli. Errare humanum est!

Edoardo Spagnuolo

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RISPOSTA DI EDOARDO SPAGNUOLO AL COMUNICATO DI MAIORANA

 

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