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Riportiamo gli editoriali pubblicati dal "Foglio" diretto da Ferrara, il quale in questi ultimi giorni sia sul giornale che nella trasmissione "8 e mezzo" su La 7 ha cercato di tenere i riflettori sulla Calabria.

Webm@ster - 28 ottobre 2005
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VENERDÌ 28 OTTOBRE 2005 Eppur si muove (la Calabria)
GIOVEDÌ 27 OTTOBRE 2005 Sragionare di Calabria
MARTEDÌ 25 OTTOBRE 2005
Le mani sporche
SABATO 22 OTTOBRE 2005 La collusione e la ’ndrangheta


Fonte:
ANNO X NUMERO 255 - PAG 3 IL FOGLIO VENERDÌ 28 OTTOBRE 2005

Eppur si muove (la Calabria)

Loiero vuole l’esercito, manifestazione sudista, nuove idee circolano

Non bisogna mai sentirsi troppo soli  in un paese a suo modo disordinato  e generoso, generoso perché disordinato,  com’è l’Italia. Il nostro appello del  primo giorno per una risposta d’eccezione  all’assassinio nel seggio elettorale del  16 ottobre, già raccolto nella sostanza  dal vescovo di Locri che ha paragonato  la Calabria all’Iraq e anche nella forma  dal deputato calabrese Marco Minniti,  ora è una richiesta formale del presidente  della Regione, Agazio Loiero, contenuta  in un’intervista all’Espresso oggi  in edicola.

Loiero ha citato l’esempio  dell’operazione “Vespri Siciliani” contro  la mafia e, contrario com’è ovvio allo  “stato d’assedio”, si è detto favorevole a  un impiego massiccio dei militari in funzione  di sorveglianza del territorio per  dare un segnale di forza e consentire  l’impiego mirato delle forze di polizia in  compiti di natura giudiziaria, cioè per  mettere in mora e assicurare alla giustizia  i capi e i gregari delle ’ndrine, che lo  stato conosce a menadito nella più analitica  delle mappe criminali. Bel colpo,  e c’è da augurarsi che non resti senza risposta  da parte del governo, dal Viminale  alla Difesa al premier. 

Intanto, con uno stile comprensibilmente  riservato, il ministro dell’Interno,  Beppe Pisanu, ha disposto un rafforzamento  dell’intelligence anticrimine con  la dislocazione di personale altamente  specializzato ed estraneo ai condizionamenti  ambientali in una regione, parole  del vescovo Bregantini al Foglio, in  cui vige “l’impunità criminale e culturale”,  premessa dell’esproprio di libertà  e sovranità ai danni dei cittadini  e del potere dello stato.

Le strutture sanitarie  più discusse della locride saranno,  sempre per decisione di Pisanu, sottoposte  a controllo prefettizio.

Anche le  tv si muovono, e Pierluigi Diaco, giovane  combattivo conduttore, ha proposto  un grande evento Rai al presidente  Claudio Petruccioli, d’accordo con un  pezzo della classe dirigente locale. I  sindaci di Napoli e di Cosenza organizzano  una significativa manifestazione  “sudista” per il 4 novembre, a cui auguriamo  il successo che merita e che speriamo  diventi un appello generale oltre  le divisioni politiche di schieramento. 

Dichiarazioni autorevoli, sulla scorta di  analisi autorevoli, puntano il dito sulla  paralisi politica sostanziale, al di là di  indagini e lavoro di tanti magistrati seri,  dei vertici delle procure calabresi,  sempre più considerati una parte della  crisi e della dissoluzione del potere democratico  in quella regione.

Le decisioni  di Piero Grasso per le nuove applicazioni  di personale inquirente venuto  dal centro alle inchieste vanno nella direzione  giusta. Sono tutti segnali incoraggianti. 









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